Modifica la composizione dei batteri dell'intestino e rafforza le difese
Una dieta ricca di fibre migliora le difese immunitarie e protegge dal virus dell'influenza. Al contrario un'alimentazione a base di cibi ricchi di zuccheri e grassi sembra ridurre la protezione contro le infezioni. A rivelarlo è uno studio condotto su animali da un team della Monash University di Melbourne, in Australia, e pubblicato sulla rivista Immunity. Precedenti ricerche hanno dimostrato che una dieta ricca di fibre smorza le risposte immunitarie eccessive nei polmoni, riducendo malattie infiammatorie croniche, tra cui asma e allergie. Tuttavia, spiega l'autore senior dello studio Benjamin Marsland, "eravamo preoccupati che potessero portare a un generale indebolimento delle risposte immunitarie e aumentare la suscettibilità alle infezioni".
Al contrario, i ricercatori hanno scoperto che i topi sottoposti a una dieta integrata con l'inulina (fibra altamente fermentabile da parte dei batteri dell'intestino) erano più protetti dall'influenza di tipo A. Nello specifico, le fibre hanno favorito la diminuzione della risposta immunitaria innata, ovvero quella che attacca qualsiasi antigene a prescindere dalla sua pericolosità, e potenziato la risposta immunitaria specifica, cioè incaricata di eliminare i patogeni. Questi doppi benefici sono stati indotti dai cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale, in particolare dall'aumento di acidi grassi a catena corta derivati dalla fermentazione delle fibre da parte della flora batterica. Sono però necessari ulteriori studi, sottolineano i ricercatori, per determinare quanta e che tipo di fibra potrebbe essere più efficace nell'uomo.
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